Immagine di copertina

COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 07/12/2012

Venerdì 7 dicembre, alle ore 11:00, presidio dei pensionati davanti alla Prefettura di Treviso.
Mobilitazione nazionale di SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL.

I sindacati dei pensionati di Cgil Cisl Uil chiedono al Governo, al Parlamento, alle amministrazioni locali e alle forze politiche interventi concreti e urgenti a sostegno dei redditi degli anziani.

Venerdì 7 dicembre 2012 dalle ore 11:00 alle 12:30, davanti alla Prefettura di Treviso (p.zza dei Signori) avrà luogo il presidio dei Sindacati dei Pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. La mobilitazione si svolgerà in contemporanea in molte piazze italiane per chiedere al Governo, al Parlamento, alle amministrazioni locali e alle forze politiche interventi concreti e urgenti a sostegno dei redditi degli anziani. Le condizioni in cui vive larga parte della popolazione anziana sono molto difficili e sono aggravate dalle misure di rigore adottate dal Governo: blocco della rivalutazione delle pensioni, Imu sulla prima casa, tagli al welfare e aumento della compartecipazione alla spesa sanitaria, tagli ai finanziamenti a Comuni e Regioni, aumento di prezzi e tariffe che riducono il potere d'acquisto delle pensioni.

Per queste ragioni cresce la preoccupazione dei Sindacati dei Pensionati che, con il presidio di venerdì e, successivamente, con l'incontro della delegazione unitaria con il prefetto di Treviso, vogliono lanciare l'allarme e far sentire la propria voce alle istituzioni e all'opinione pubblica.
Il messaggio è chiaro: "Il tempo è scaduto – hanno dichiarato Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL, Francesco Rorato, segretario generale FNP CISL, e Sergio Tonellato, segretario generale UILP UIL di Treviso – i pensionati stanno pagando un prezzo altissimo e sono duramente colpiti dagli effetti della crisi e dalle misure di rigore del Governo". Con questa giornata le sigle dei pensionati trevigiani rivendicano "misure in favore dei pensionati e delle persone anziane attraverso il sostegno dei redditi da pensione, una nuova politica fiscale, il rilancio dello Stato Sociale e una legge nazionale per la non autosufficienza".

Ma anche: lotta all'evasione fiscale, contributiva e al lavoro nero, contrasto all'economia illegale, malavitosa e alla corruzione nella pubblica amministrazione patrimoniale sui grandi capitali immobiliari e tassazione delle rendite finanziarie in Italia e di quelle trasferite nei paradisi fiscali. Tagliare subito i costi della politica a tutti i livelli di Governo (nazionale-regionale-provinciale-comunale) e abolire i privilegi della classe politica. "In altre parole – precisano i Sindacati - chiediamo equità nella distribuzione dei sacrifici, che fino ad oggi sono ricaduti principalmente sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati. Le rivendicazioni di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL di Treviso – hanno concluso le OOSS - mirano a tutelare i 242.000 pensionati e pensionate che vivono in provincia, persone che hanno costruito un Paese che è cresciuto economicamente, socialmente e culturalmente grazie a loro".

Data l'importanza dell'oggetto, la presenza della Vostra Testata sarà particolarmente gradita.

Ufficio Stampa
Per ulteriori informazioni Hobocommunication Tel 0422 582791