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INVITO STAMPA

Comunicati Segreteria - 20/12/2011

Caporalato e LAVORO NERO. NON QUI!
Convegno Mercoledì, 21 dicembre 2011, ore 10.30
BHR Hotel - Paese (Tv)

La campagna di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Fillea e Flai per ottenere l'introduzione di sanzioni a carico dei datori di lavoro che ricorrono ai caporali e tutele per i lavoratori che denunciano situazioni di sfruttamento e lavoro nero arriva anche nella Marca, dove la Cgil provinciale e le categorie hanno organizzato un convegno per fare il punto sul fenomeno e sulla prevenzione da attivare nel territorio, e sensibilizzare l'opinione pubblica.
"La campagna di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Fillea e Flai per ottenere l'introduzione di sanzioni a carico dei datori di lavoro che ricorrono ai caporali e tutele per i lavoratori che denunciano situazioni di sfruttamento e lavoro nero arriva anche nella Marca, dove la Cgil provinciale e le categorie hanno organizzato un convegno per fare il punto sul fenomeno e sulla prevenzione da attivare nel territorio, e sensibilizzare l'opinione pubblica".

Lo ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario generale della Cgil di Treviso, annunciando il convegno Caporatalo e Lavoro nero. NON QUI! che si svolgerà domani, mercoledì 21 dicembre dalle ore 10:30 presso il BHR Hotel di Paese.

"Il fenomeno del caporalato è particolarmente presente nei settori dell'edilizia e dell'agroindustria – ha spiegato Barbiero - dove un numero sempre maggiore di operai e braccianti, italiani e migranti, sono sottoposti al ricatto ed allo sfruttamento da parte di caporali, talvolta al soldo di organizzazioni criminali. Una drammatica realtà che rischia di diffondersi anche nella nostra provincia. Oggi, per la campagna nazionale Stop Caporalato vogliamo porre all'attenzione di tutti sulla triste condizione del lavoro nero e delle situazioni disumane in cui sono costretti migliaia di lavoratori. Occorre intervenire sempre più incisivamente sul fronte della legalità e della prevenzione.

Ed occorre fare presto – ha aggiunto Barbiero - perché la crisi economica sta rendendo questa zona oscura di irregolarità e sfruttamento, di assenza di diritti e di profitti criminali, sempre più vasta ed incontrollabile. Perché possiamo dire con certezza che il fenomeno del caporalato, fino a qualche anno fa endemico solo in alcune zone del Mezzogiorno, oggi è una realtà che coinvolge tutto il territorio nazionale".

"Per questo – ha concluso Barbiero - in attesa che in merito al caporalato si colmi il vuoto legislativo, rivolgiamo un appello al mondo delle istituzioni ma anche dell'informazione, agli imprenditori e alle loro associazioni, perché si ponga un giusto monitoraggio a lotta al lavoro nero e al fenomeno del caporalato, non ancora definito nella sua pericolosità sociale".

Interverranno in ordine:
1. Dal Prà, Segretario FLAI CGIL TREVISO
2. Bonaduce, Direzione Ispettorato del Lavoro
3. Pone, Direzione INPS TREVISO
4. Visentin, Segretario FILLEA CGIL TREVISO
5. Armellin, Direzione ANCE TREVISO
6. Peruffo, Questura TREVISO
7. Barbiero, Segretario generale CGIL TREVISO
8. Casarin, CONFAGRICOLTURA CIA COLDIRETTI TREVISO
9. Schiavella, Segretario Nazionale FILLEA CGIL

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Ufficio Stampa Hobo Communication