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LETTERA UNITARIA

Comunicati Segreteria - 30/12/2010

Alla Prefettura di Treviso
c.a Prefetto Adinolfi Dott. Aldo

OGGETTO: Situazione lavoratori somministrati INPS di Treviso

Le scriventi OO.SS. con la presente sono a chiederVi urgentemente un impegno a comunicare la situazione presso i ministeri competenti per promuovere un intervento diretto e immediato a tutti i livelli ai fini di evitare il mancato rinnovo di tutti i contratti di somministrazione attivi presso l'INPS.
I rinnovi per il 2011 sono infatti a rischio a causa del pesante taglio del lavoro precario presso la Pubblica Amministrazione previsto dalla manovra di bilancio varata a luglio (decreto n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010). Le OO.SS. ricordano che il ricorso al lavoro atipico nella P.A. è figlio del blocco del turn over nelle amministrazioni e del mancato adeguamento, attraverso pubblici concorsi, delle piante organiche degli enti, come più volte da noi denunciato.

A Treviso i lavoratori in somministrazione sono 11 e svolgono mansioni importanti in diversi uffici: Disoccupazione, CIG, Regolarizzazione Badanti e Colf, Assegni familiari, Pensioni, Invalidità, Aziende, Legale, recupero degli indebiti (quindi recupero risorse per la collettività). Il lavoro svolto oltre ad essere apprezzato a tutti i livelli e riconosciuto come produttivo ed efficace, risulta essere articolato e ben integrato con la normale operatività dell'ente. Il loro non rinnovo, oltre che rappresentare un momento difficile per i soggetti direttamente interessati e le loro famiglie, comporterà un notevole aggravio di lavoro per gli uffici Inps con la spiacevole conseguenza di servizi erogati con minore celerità e con possibilità di disservizi per tutti quei cittadini che usufruiscono degli essenziali servizi sociali e previdenziali.

Inoltre, esiste anche la situazione paradossale che l'attuale spesa che Inps sostiene per far lavorare questi lavoratori non è molto distante da quella che sosterrà con l'erogazione di disoccupazione ordinaria dei lavoratori somministrati stessi.
Chiediamo pertanto:
la proroga dei contratti in scadenza a dicembre parificandoli per tutti alla data del 31 marzo 2011;
la previsione di meccanismi di riconoscimento del lavoro effettuato in eventuali concorsi banditi dall'Ente.

Sicuri della Sua disponibilità, le porgiamo distinti saluti.
p. NIdiL Cgil Treviso Giacomo Vendrame
p. Felsa Cisl Treviso Franco Marcuzzo
p. UilTemp Treviso Barbon Roberto