Immagine di copertina Sedi e orari

ItaliaOnLine, lavoratori e Sindacati dalla Donazzan per chiedere un intervento della Regione Veneto

Comunicati Slc - 23/03/2018

12 sono i lavoratori della sede trevigiana coinvolti nel piano di esuberi
ItaliaOnLine, lavoratori e Sindacati dalla Donazzan per chiedere un intervento della Regione Veneto
SCL-UILCOM: “Tre settimane per verificare le reali intenzioni dell’azienda”

 

Dopo il risultato raggiunto con l'incontro di martedì 20 marzo a Roma tra azienda, sindacati, governo ed enti locali, che ha visto il congelamento del piano industriale e dei 400 esuberi per tre settimane, i lavoratori trevigiani di ItaliaOnLine con le rappresentanze di SLC CGIL e UILCOM UIL hanno incontrato l’assessore regionale Elena Donazzan per chiedere un intervento diretto della Regione Veneto nei confronti del Ministero dello sviluppo economico.

 

È una fase interlocutoria quella aperta grazie al confronto, con l’impegno per un percorso che inizia già da lunedì 26 marzo per rivedere il piano industriale. Tre settimane di tempo per verifiche modalità e tempistiche della cassa integrazione e trovare soluzioni che garantiscano l’occupazione, con la conferma delle sedi attuali e una buona riorganizzazione. Attualmente IOL sta utilizzando l’ammortizzatore sociale della cassa integrazione per ristrutturazione, per circa 500 persone, tra cui tutti i 12 dipendenti della sede di Treviso, a rischio chiusura.

I delegati dei lavoratori ci tengono a precisare che “in questi mesi più volte si è cercato il confronto sindacale con l’azienda, finalizzato a concordare piani formativi di riqualificazione professionale che consentissero, a fine piano (giugno 2018), il reinserimento del personale in cassa integrazione straordinaria nella piena attività produttiva. E più volte si è chiesto il resoconto degli investimenti che l’azienda avrebbe dovuto effettuare per rendere maggiormente performante l’attività produttiva. Oggi è palese il motivo per cui ItaliaOnLine si è sottratta al confronto: è infatti inverosimile che un’azienda che continua a fare utili e che gode da mesi di un intervento pubblico finalizzato al sostegno di un processo riorganizzativo possa decidere di procedere a licenziamenti di massa”.

 

Non siamo minimamente disponibili ad accettare un piano di ridimensionamento dopo che l’azienda ha risparmiato sul costo del lavoro facendo ricorso alla cassa integrazione a rotazione e a zero ore - spiega Laura Gavarini della Uilcom Uil Belluno Treviso -. L’accordo precedente, sottoscritto nel 2016 presso il ministero dello Sviluppo economico e vigente sino al giugno prossimo, era finalizzato alla riqualificazione del personale e a massicci investimenti”.

Capiremo presto le reali intenzioni dell’azienda - aggiunge Nicola Atalmi, segretario generale Slc Cgil di Treviso -, se vuole solo allungare il brodo, o se invece si dà il tempo per trovare soluzioni ad una seria riorganizzazione, che non tocchi i perimetri occupazionali con il taglio alle filiali e depotenzi lo sviluppo del territorio. All’incontro di oggi - conclude Atalmi - l’assessore Donazzan si è impegnata direttamente a sostenere le nostre richieste al tavolo ministeriale e contestualmente ha garantito che in ogni caso i lavoratori veneti di italiaOnLine verranno tutelati”.

 

Ufficio Stampa


Atalmi Nicola
Segretario Generale SLC CGIL TREVISO