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Siglato il Verbale d’Intesa tra Comune di Roncade e Organizzazioni Sindacali provinciali

Comunicati Spi - 30/01/2018

Siglato il Verbale d’Intesa tra Comune di Roncade e Organizzazioni Sindacali provinciali
Convergenza tra le scelte dell’Amministrazione e gli obiettivi posti dalla piattaforma confederale 2018

 

Si è tenuto a Roncade, tra l’Amministrazione comunale e le Organizzazioni sindacali provinciali, il tavolo di lavoro attorno al quale è stato siglato il Verbale d’Intesa tra le parti per l’anno 2018. Presente la Giunta quasi al completo e i rappresentanti di CGIL CISL UIL confederali e SPI-FNP-UILP.

Le parti hanno affrontato le richieste presentate con la piattaforma confederale e le priorità definite con l’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana, ritenendo di dare continuità ai temi affrontati in ambito comunale e di impegnarsi nel favorire scelte amministrative sovracomunali. Gli obiettivi principali condivisi, anche per l’anno in corso, riguardano la qualità dei diritti sociali, la tutela del reddito per le fasce più deboli, la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, lo sviluppo economico e la tenuta dell’occupazione, oltre all’universalità del sistema sociosanitario.

I temi generali hanno lasciato spazio ad altrettanti approfondimenti. Chiarite innanzitutto le scelte amministrative di quanto realizzato con il Bilancio Consuntivo e le linee guida indicate nel Bilancio di Previsione approvato in dicembre. Il Comune evidenzia che la tassazione locale rimarrà invariata e si impegna nella riduzione dell’avanzo di amministrazione, impiegando al meglio le somme disponibili. L’approccio è quello di un “fisco friendly”, anche fornendo al contribuente in difficoltà un interlocutore per un piano di rateizzazione personalizzato e facilitato. Confermando l’implementazione del fondo per famiglie in stato di necessità, l’Amministrazione ha elencato i servizi sociali attivi, gli interventi su devianze e disagio sociale, ha illustrato il progetto Gea (Genitori Efficaci in Adolescenza) e quelli che verranno a breve proposti al dirigente scolastico (dipendenze, integrazione multietnica, giovani e rapporti con la scuola). Al fine di organizzare la prima risposta alle domande di assistenza e sostegno alle famiglie, in collaborazione con la Fondazione Città di Roncade, l’Amministrazione sta progettando un “Welfare a Km 0”. Per mensa e trasporto scolastico, le tariffe di frequenza sono tra le più basse in provincia e, nel Bilancio di Previsione 2018, sono compresi oltre 1.600.000 euro per interventi nelle scuole e per i servizi ad esse collegati (compartecipazioni a mensa e trasporti, contributi a istituti scolastici e famiglie).

Per quanto riguarda poi gli investimenti su strutture e infrastrutture pubbliche, nonché per la gestione degli appalti, il Comune sottolinea che non vi è l’intenzione di effettuare gare al massimo ribasso se non dove previsto dalla legge per puntare alla miglior offerta tecnica ed economica. Roncade non aderisce allo SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti asilo e Rifugiati) perché il territorio è già interessato da un CAS (Centro Accoglienza Straordinaria) con all’attivo 53 richiedenti asilo. Non si registrano situazioni di tensione nei rapporti con la comunità. Per quanto concerne le politiche giovanili, sono svariate le iniziative intraprese, dalla “Democrazia in erba” al “Consiglio comunale dei ragazzi”, dallo spazio messo a disposizione dei piccolissimi al Centro Giovani, dalle borse di studio ai contributi per i libri di testo. Relativamente al bisogno abitativo, l’Amministrazione sottolinea anche come, attraverso un fondo comunale di oltre 60.000 euro, si siano ristrutturati gli ultimi due alloggi ATER, così tutti gli appartamenti sono stati sistemati e assegnati, tranne uno per eventuali situazioni d’emergenza. Infine, il Comune ha interessato l’Università di Udine al fine di effettuare un’analisi globale degli aspetti organizzativi socio-sanitari del territorio, relativamente all’assistenza post acuzie, ovvero successiva alle dimissioni dall’Ospedale, in mancanza di Ospedali di Comunità e alla luce del previsto ampliamento dei servizi sociali rivolti alla cittadinanza.