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Legge di stabilità regionale e bilancio di previsione, Barbiero: “Servono maggiori risorse per le impegnative”

Comunicati Spi - 30/09/2019

Domani in V Commissione i Comitati dei Sindaci dell’ULSS 2 in audizione
Legge di stabilità regionale e bilancio di previsione, Barbiero: “Servono maggiori risorse per le impegnative”

 

Martedì 1 ottobre i Comitati dei Sindaci dell’ULSS 2 dei Distretti di Treviso, Pieve di Soligo e Asolo, insieme alla Conferenze dei Sindaci delle altre aziende sanitarie venete, saranno in audizione in V Commissione per discutere delle proposte di legge di iniziativa della Giunta regionale relative ai bilanci da qui al 2022.

Sembra che la Regione abbia finalmente deciso di mettere qualche risorsa in più su sociale e sanità ed è pronta a discuterne in V Commissione con i Comitati dei Sindaci dell’Ulss 2. Resta infatti da capire come verranno ripartite le risorse nei territori e quale sarà il carico per i cittadini. I Sindacati dei Pensionati trevigiani, unitariamente, in quest’ultimo anno si sono fatti portavoce, coinvolgendo anche i Primi Cittadini del territorio, della battaglia per la riforma delle IPAB e di proposte per superare l’empasse in cui si trova tutto il settore dell’assistenza agli anziani, in particolare per rispondere al fabbisogno di residenzialità pari a un migliaio di posti letto non coperti da impegnativa.

Lo hanno fatto attraverso una raccolta firme che ha superato le 10mila sottoscrizioni, pronta a essere recapitata a Palazzo Balbi. Alla Regione viene chiesto di provvedere alla riforma degli Istituti di Beneficienza e Assistenza, attesa da oltre 18 anni, per salvaguardare il patrimonio pubblico di solidarietà e professionalità che rappresentano e dare risposte ai cittadini, come di intervenire sulle case di riposo, adottando soluzioni più rapide, eque e trasparenti, anche sotto il profilo della fiscalità, dando uniformità alla percentuale di detrazione sulle rette.

Secondo Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso “servono maggiori risorse per la sanità del territorio e il sociale, ma serve anche una programmazione che tenga in considerazione le particolarità dei bisogni dei diversi territori, senza penalizzare nessuno. E proprio per questo l’attenzione si ferma al nodo delle impegnative di residenzialità: la provincia di Treviso, peraltro, ne risulta più carente di altre. Bene, dunque, che i Sindaci vengano ricevuti in V Commissione per discutere del bilancio, in attesa però che anche gli altri stakeholder del territorio possano dire la loro e che finalmente vengano date risposte alle richieste sul piatto da anni”.

 

Ufficio Stampa


Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO