Cassa integrazione straordinaria (CIGS) - AGGIORNAMENTO Decreto Ristori

CONTENUTO AGGIORNATO AL DECRETO RISTORI

Con il Decreto Ristori (art.12, DL n.137/2020 in GU n.269 del 28 ottobre 2020) è disposta un’ulteriore estensione degli ammortizzatori sociali con causale “Emergenza Covid 19”, in aggiunta a quanto previsto dai Decreti CuraItalia (DL n.18/2020 convertito in Legge n.27/2020 con modificazioni), Rilancio (DL n.34/2020 convertito in Legge n.77/2020 con modificazioni) e Agosto (DL n.104/2020 convertito in Legge n.126/2020 con modificazioni). Nel periodo 23 febbraio - 31 gennaio 2021 la copertura complessiva connessa all’emergenza può arrivare fino a 42 settimane.


La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) riguarda le aziende del settore industriale, edile e artigiano con più di 15 dipendenti (risultanti nel semestre precedente) e quelle del settore del commercio, delle agenzie di viaggio e del turismo con più di 50 dipendenti (risultanti nel semestre precedente).

Le aziende che al 23 febbraio avevano già in corso una CIGS possono richiedere la CIGO con causale “Emergenza Covid 19”, estesa fino a un massimo di 42 settimane nel periodo 23 febbraio - 31 gennaio 2021.

La concessione della CIGO, è subordinata alla sospensione della CIGS in corso e può riguardare gli stessi lavoratori beneficiari, a totale copertura dell’orario di lavoro.


IMPORTANTE
Il congedo di maternità e di paternità (astensione obbligatoria dal lavoro) prevale sugli istituti di integrazione salariale (CIGO, CIGS, CISD, FIS e FSBA).

Se durante la sospensione dal lavoro (integrazione salariale a zero ore) insorge lo stato di malattia, il lavoratore continuerà ad usufruire delle integrazioni salariali ordinarie e non è tenuto a dare comunicazione della malattia al datore di lavoro.

In caso d’infortunio, o di malattia professionale o di ricaduta collegata all’infortunio, i trattamenti di integrazione salariale vengono sospesi e sostituiti dall’indennità temporanea giornaliera che viene erogata dall’Inail.


Se hai dei dubbi o hai bisogno di maggiori informazioni, contatta il numero unico CGIL Treviso 0422 4091; ricordati di comunicare in che settore lavori e qual è il tuo CCNL di riferimento, per poter essere indirizzato al funzionario della tua categoria

Ultimo aggiornamento: 06/11/2020 h 08:20

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