Emersione rapporti di lavoro irregolari

Con il Decreto Rilancio (art. 103, DL n.34/2020) è stata introdotta una misura straordinaria per l'emersione dei rapporti di lavoro irregolari in agricoltura e nell'ambito del lavoro domestico e dell'assistenza alla persona. La richiesta andava presentata esclusivamente in via telematica entro il 15 agosto 2020.


SCADUTO IL 15 AGOSTO 2020
La normativa prevede la possibilità, in presenza di determinati requisiti e previa domanda da presentare entro il 15 agosto 2020, di regolarizzare contratti di lavoro subordinato irregolare in corso con cittadini italiani o stranieri (datore di lavoro) o ottenere un permesso di soggiorno temporaneo per 6 mesi in caso di permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 (cittadini stranieri) nell'ambito dei seguenti settori:

  • agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse
  • assistenza alla persona per se stessi o familiari, anche non conviventi, affetti da patologie o handicap che limitano l’autosufficienza
  • lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare


Per facilitare la procedura e verificare preventivamente la presenza dei requisiti, la CGIL trevigiana ha predisposto una scheda di raccolta informazioni, con allegato il mandato di rappresentanza completo di informativa sulla privacy, da firmare e consegnare. I dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per fissare un appuntamento e assistere il richiedente nella pratica di regolarizzazione:
CGIL TV-Scheda Triage regolarizzazioni e mandato



DATORE DI LAVORO

La domanda telematica va presentata esclusivamente dal datore di lavoro (cittadinanza italiana, cittadino europeo, cittadino straniero in possesso di regolare titolo di soggiorno) in presenza di determinati requisiti reddituali se il lavoratore da regolarizzare si trova in queste
condizioni:

  • lavora già o sta per iniziare a lavorare in uno dei settori indicati (lavoratori agricoli, colf/badanti)
  • è presente in Italia, in via continuativa, da prima dell’8 marzo 2020 e può dimostrarlo con qualche documento ufficiale (es. rilievi dattiloscopici), dichiarazione ex L.68/2007 (o timbro passaporto), attestazioni provenienti da organismi pubblici
  • è in possesso di permesso di soggiorno regolare o anche senza permesso


Documentazione necessaria

  • Documento di riconoscimento del datore di lavoro (permesso di soggiorno e passaporto se extra-comunitari o carta di identità e codice fiscale per tutti)
  • Documento di riconoscimento del lavoratore (passaporto o equipollente, eventuale permesso di soggiorno e codice fiscale)
  • Documentazione comprovante la presenza in Italia prima del 8/3/2020
  • Proposta di Contratto di Soggiorno
  • Attestazione requisiti reddituali del datore di lavoro
    • Datore d lavoro per LAVORO DOMESTICO:
      • non inferiore a 20.000 euro senza familiari a carico
      • non inferiore a 27.000 euro con familiari a carico (possibilità di integrazione reddituale dei familiari entro il II grado di parentela anche non conviventi)
      • nessun tetto minimo se persona non autosufficiente
    • Datore d lavoro per LAVORO NON DOMESTICO:
      • reddito imponibile o fatturato non inferiore a 30.000 euro
  • Dichiarazione di conformità della retribuzione al CCNL di riferimento
  • Durata del Rapporto di Lavoro
  • Ricevuta di pagamento del contributo di 500 euro (MOD. F24)
  • Marca da bollo di 16 euro

 

CITTADINO STRANIERO
La domanda può essere presentata direttamente dall’interessato se:

  • è in possesso di un titolo di soggiorno scaduto, non rinnovato o non convertito in altro titolo di soggiorno, dopo il 31 ottobre 2019
  • è presente in Italia, in via continuativa, da prima dell’8 marzo 2020
  • è in possesso di documentazione che dimostri di aver lavorato in uno dei settori indicati (lavoratori agricoli, colf/badanti) prima del 31 ottobre 2019, ovvero, uno o più dei seguenti documenti:
    • contratto di lavoro, cedolini paga, lettera di licenziamento
    • estratto conto previdenziale INPS
    • certificazioni fiscali
    • stampa accredito stipendio su conto corrente, fotocopia assegno bancario stipendio, ricevute cartacee di pagamento stipendio, bollettini di versamento contributi
    • messaggi SMS e MyINPS per lavoro occasionale, prospetti paga per lavoro occasionale
    • iscrizione Registro gente di mare, convenzione arruolamento, comunicazioni Unimare, iscrizione ruolo equipaggio, foglio imbarchi e sbarchi, foglio paga (pesca)
    • qualsiasi corrispondenza cartacea intercorsa con il datore di lavoro nel periodo in oggetto
  • può documentare la propria “dimora” (es. comunicazione di ospitalità)


Documentazione necessaria

  • Copia del Passaporto o attestazione di identità del consolato/ambasciata
  • Copia del Permesso di Soggiorno scaduto dopo il 31/10/2019
  • Copia del Codice Fiscale
  • Documentazione attestante il lavoro svolto in agricoltura o assistenza persona/famiglia prima del 31/10/2019
  • Documentazione attestante la dimora
  • Ricevuta di versamento 130 euro
  • Marca da Bollo da 16 euro

L'inoltro della domanda alla Questura con il servizio di Poste Italiane (kit) ha un costo di 30 euro.


Se hai dei dubbi o hai bisogno di maggiori informazioni, contatta il numero unico CGIL Treviso 0422 4091 - tasto 3 per parlare con il Patronato INCA

Ultimo aggiornamento: 31/08/2020 h 16:40

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