Fondo di assistenza sanitaria integrativa imprese artigiane del Veneto (Sani.in.Veneto)

Sani.in.Veneto è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale per i lavoratori delle imprese artigiane del Veneto, costituito da Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, CGIL, CISL e UIL del Veneto.

In relazione all’emergenza covid-19, Sani.in.Veneto ha deliberato la campagna #MAICOSÍVICINI con sei interventi straordinari a sostegno delle imprese e dei lavoratori artigiani iscritti al Fondo:

Aziende che hanno sospeso l’attività per emergenza sanitaria dovuta a casi di coronavirus tra i dipendenti:

  • in caso di isolamento fiduciario domiciliare disposto dall’ULSS o medico curante, diaria giornaliera di 38,25 euro al giorno fino a un massimo di 437,50 euro nell’anno ed erogazione diaria standard per ricovero e ospedalizzazione
  • in caso di altre prestazioni sanitarie correlate al covid-19 (non viene considerato calamità esclusa), rimborso erogato secondo gli standard della prestazione
  • in caso di contagio accertato, raddoppio del massimale 2020 per spese sanitarie ovunque sostenute (SSN, convenzionato e non, privato, a domicilio)
  • in caso di contagio di un familiare (di un dipendente o del titolare), attivazione gratuita della copertura anche al familiare contagiato
  • attivazione di un servizio di supporto telefonico o Skype per la gestione del carico psicologico dovuto alla difficoltà sanitaria e/o economica conseguente e raddoppio delle visite rimborsabili per colloqui psicologici con esperti in presenza


Aziende che hanno sospeso l’attività lavorativa in seguito ai Decreti o per difficoltà economica covid-19:

  • in caso di altre prestazioni sanitarie correlate al covid-19 (non viene considerato calamità esclusa), rimborso erogato secondo gli standard della prestazione
  • nel limite di 2mila pacchetti attivabili su richiesta, rimborso delle spese sanitarie per tutte le persone dell'azienda (titolari e familiari dipendenti che abbiano le caratteristiche)
  • attivazione di un servizio di supporto telefonico o Skype per la gestione del carico psicologico dovuto alla difficoltà sanitaria e/o economica conseguente e rimborso standard per colloqui psicologici con esperti in presenza

Oltre alle misure dirette ai lavoratori, sul fronte delle aziende Sani.in.Veneto ha disposto lo slittamento, il congelamento o la sospensione del pagamento dei contributi, nonché il rimborso delle spese per l’acquisto di DPI omologati per le aziende colpite da casi di contagio, fino a un massimo di 80 euro per ciascun dipendente, e la donazione di 10mila mascherine alla Croce Rossa e alla Protezione Civile regionali per aiutare gli operatori sanitari impegnati nell'emergenza

 

Per informazioni dettagliate, visitare il sito www.saninveneto.it



Se hai dei dubbi o hai bisogno di maggiori informazioni, contatta il numero unico CGIL Treviso 0422 4091 per parlare con il referente CGIL Treviso dei Servizi per l'Artigianato


Ultimo aggiornamento: 20/04/2020 h 17:20

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