Varie: avvisi bonari, sanzioni, contenziosi - AGGIORNAMENTO Decreto Ristori

Avvisi bonari: sospensione temporanea termini di pagamento
Per le comunicazioni di irregolarità a seguito del controllo automatico delle dichiarazioni dei redditi e/o IVA (ai sensi degli artt. 36-bis, 36-ter e controllo automatico dell'IVA ai sensi dell'art. 54-bis) e per le comunicazioni di liquidazione del TFR e degli arretrati a tassazione separata con termini di pagamento nel periodo 8 marzo - 31 maggio 2020, la scadenza è posticipata al 16 settembre 2020 (scadenza originaria entro 30 giorni dal ricevimento dell’Avviso Bonario). I versamenti possono essere effettuati anche in 4 rate mensili di uguale importo a decorrere da settembre 2020 con scadenza il 16 di ciascun mese.

Atti di differimento: sospensione temporanea termini di versamento
Per i seguenti atti in elenco, i termini di versamento ricadenti nel periodo 9 marzo - 31 maggio 2020 sono posticipati al 16 settembre 2020 senza l’applicazione di interessi e sanzioni (la proroga si applica anche alle somme in scadenza dovute in base agli atti rateizzabili):

• Atti di Accertamento con Adesione
• Accordo Conciliativo in commissione tributaria
• Accordo di mediazione, con rideterminazione dell'ammontare della pretesa tributaria, per le controversie di valore non superiore a 50.000 € a seguito di ricorso
• Atti di liquidazione a seguito di attribuzione della rendita catastale a seguito di istanza presentata insieme alla domanda di Voltura.
• Atti di liquidazione per omessa registrazione di contratti di locazione e di contratti diversi (contratti verbali, scritture private, ecc.)
• Atti di recupero inerenti alla riscossione di crediti indebitamente utilizzati in tutto o in parte, anche in compensazione
• Avvisi di liquidazione emessi in presenza di omesso, carente o tardivo versamento dell'imposta di registro, imposta di successione/ ipotecaria/catastale/bollo e delle tasse ipotecarie, imposta sulle donazioni.

I versamenti, senza l’applicazione di sanzioni ed interessi, possono essere effettuati come segue:

• per il 50% delle somme sospese in un'unica soluzione, con possibilità di pagamento in massimo 4 rate mensili di uguale importo e prima rata entro settembre 2020 con scadenza il 16 di ciascun mese
• per il restante 50% delle somme sospese in massimo 24 rate mensili di uguale importo e prima rata entro il 16 gennaio 2021 con scadenza il 16 di ciascun mese

Prorogata al 16 settembre 2020 anche la notifica del ricorso di primo grado innanzi alle Commissioni tributarie per gli atti con termini di versamento ricadenti nel periodo 9 marzo - 31 maggio 2020.

Termini di versamento: sospensione temporanea ulteriormente prorogata al 31 gennaio 2021
I versamenti in scadenza tra l’8 marzo e il 31 dicembre 2020, ovvero sospesi nel medesimo periodo, devono essere effettuati in unica soluzione entro il 31 gennaio 2021:

• Cartelle di pagamento emesse dall’Agente della riscossione
• Avvisi di accertamento
• Avvisi di addebito INPS esecutivi ai sensi del DL n.78/2010, ex artt. 29 e 30
• Atti di ingiunzione fiscale emessi dagli Enti territoriali ai sensi dell’ex RD n.639/1910
• Atti esecutivi emessi dagli Enti Locali ai sensi della Finanziaria 2020, art. 1, comma 792

Nota: per i soli contribuenti risultanti con residenza, sede legale o operativa nei comuni della cd. “zona rossa” (DPCM 1° marzo 2020, All.1) nel medesimo periodo, la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020.

Rate 2020 rottamazione-ter e "Saldo e stralcio": differimento al 10 dicembre 2020
Se l'integrale versamento è effettuato entro il 10 dicembre 2020, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di tutte le rate per Rottamazione-ter e “Saldo e stralcio” da corrispondere nel 2020 secondo relative scadenze non comporta e l'inefficacia delle agevolazioni e non prevede l'applicazione di sanzioni e interessi (in precedenza erano state differite al 1° giuno, con le medesime condizioni, unicamente le rate Rottamazione-ter in scadenza al 28/02/2020 e Saldo & Stralcio in scadenza al 31/03/2020).
Per approfondimenti consultare la paginaFAQ - Agenzia delle Entrate

Benefici acquisto prima casa e credito d'imposta riacquisto: sospensione temporanea termini degli adempimenti
Gli adempimenti relativi ai benefici per acquisto prima casa e credito d'imposta riacquisto godono di una sospensione dei termini dal 23 febbraio al 31 dicembre 2020 per effettuare gli adempimenti previsti relativi a:

• periodo di 18 mesi dall’acquisto della prima casa entro il quale il contribuente deve trasferire la residenza nel comune in cui è ubicata l’abitazione
• termine di un anno entro il quale il contribuente che ha trasferito l’immobile acquistato con i benefici “prima casa” nei 5 anni successivi alla stipula dell’atto di acquisto, deve procedere all’acquisto di un altro immobile da destinare a propria abitazione principale
• termine di un anno entro il quale il contribuente che abbia acquistato un immobile da adibire ad abitazione principale, deve procedere alla vendita dell’abitazione ancora in suo possesso, purché quest’ultima sia stata, a sua volta, acquistata usufruendo dei benefici “prima casa”
• termine di un anno dall’alienazione dell’immobile acquistato con i benefici “prima casa”, stabilito per il riacquisto di altra casa di abitazione al fine del riconoscimento, in relazione a tale ultimo atto di acquisto, di un credito d’imposta fino a concorrenza dell'imposta di registro o dell'imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione al precedente acquisto agevolato

Detrazione interessi passivi sui mutui per acquisto immobile: proroga termini
L'articolo 15, c. 1, l. b) del TUIR, prevede la detrazione degli interessi passivi e relativi oneri accessori in dipendenza di mutui ipotecari contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto stesso, per un importo non superiore a 4.000 euro annui.

Per effetto dei divieti durante l’emergenza Covid 19 e dei blocchi negli spostamenti delle persone imposti dal 23 febbraio al 2 giugno 2020 si può fruire della detrazione, a condizione che l'immobile sia adibito a dimora abituale entro un tempo pari a un anno dal rogito, maggiorato del periodo di sospensione (giorni dal 23 febbraio al 2 giugno 2020 in cui non si poteva stabilire la residenza).


Utilizzo del contante
A decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, è vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi (persone fisiche o giuridiche), quando il valore oggetto di trasferimento risulti superiore a 2.000 euro (sanzione minima per i trasgressori di 2.000 euro). A decorrere dal 1° gennaio 2022, il limite massimo si riduce a 1.000 euro.

NOTA
L'ultima data utile/scadenza riguardante i seguenti adempimenti con termini ricadenti nel periodo 8 marzo - 31 maggio 2020 , secondo la proroga accordata, è scaduta il 30 giugno 2020:

• richieste di documentazione a seguito di controllo formale delle dichiarazioni ai sensi del 36-ter ricadenti nel periodo 8 marzo - 31 maggio 2020
  
• registrazione di nuovi contratti di locazione, comodato d'uso, proroghe e rinnovi ricadenti nel periodo 8 marzo - 31 maggio 2020, e contestuale pagamento delle imposte dovute
• comunicazione ENEA per detrazioni su interventi di recupero patrimonio edilizio, acquisto grandi elettrodomestici e risparmio energetico con scadenza dei 90 giorni dal termine dei lavori ricadenti nel periodo 8 marzo - 31 maggio 2020

I termini di pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative sono rimasti sospesi dal 10 marzo 2020 e prorogati unicamente al 3 aprile 2020.

Se devi procedere con una pratica, chiama il CAAF CGIL allo 0422 4091 - tasto 2 oppure invia una mail a caaftv@servizitreviso.it. Nell’Oggetto indica Nome, Cognome e Comune di Residenza. Nel Testo riporta già un contatto telefonico e il nome del servizio o della pratica di cui fai richiesta. E per facilitare la gestione delle tue pratiche, se non l'hai già fatto, scarica l'App DIGITA CGIL, è semplice, utile e sicuro.

Ultimo aggiornamento: 28/11/2020 h 16:50