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Lutto nel Sindacato trasporti, scomparso Renato Crosato

Comunicati Filt - 24/05/2016

COMUNICATO STAMPA

 

Il segretario generale Samantha Gallo: “Ha insegnato a lavorare a molti di noi”
Lutto nel Sindacato trasporti, scomparso Renato Crosato
Nell’esprimere il cordoglio della categoria, la FILT CGIL si stringe a colleghi e familiari

 

Lutto nel Sindacato. La sera del 22 maggio, all’età di 62 anni, Renato Crosato, di San Biagio di Callata, è prematuramente scomparso a causa di un attacco cardiaco. Colleghi e sindacalisti lo ricordano come storica figura della CGIL trasporti.

Renato CrosatoCrosato, lascia la moglie Amalia, i due figli Cristian e Lidia, e il piccolo nipotino Cesare. Dopo una lunga carriera nel settore del trasporto pubblico, prima in Siamic, poi in La Marca e infine in MOM, Crosato dal primo gennaio 2015 era in pensione. “Aveva iniziato a lavorare come bigliettaio – ricordano i colleghi dell’azienda di trasporti e della FILT CGIL di Treviso – e dopo la riconversione delle figure professionali riforniva dei biglietti tutti i punti vendita della provincia per poi aver concluso il percorso lavorativo nel ruolo di controllore negli autobus. Ruolo che ha saputo svolgere egregiamente, diventando l’esempio per molti colleghi e colleghe”.

“Come delegato, membro del Direttivo della categoria e RSU, dagli anni ’90 fino al pensionamento è stato una figura di riferimento all’interno del Sindacato – afferma Samantha Gallo, segretario generale FILT CGIL di Treviso -, sia per la profonda conoscenza del sistema dei trasporti e dell’azienda, sia per la tenacia e l’umanità che l’ha sempre contraddistinto. A tanti di noi, ai tanti giovani lavoratori compresa me, ha insegnato il mestiere di accertatore, ha insegnato l’onestà e l’umiltà. Dopo aver dato così tanto al lavoro, ai colleghi e al Sindacato, purtroppo Renato non ha potuto godersi questa fase della vita. Ai familiari – conclude la Gallo – la FILT CGIL vuole esprimere profondo cordoglio e vicinanza in questo triste momento. In noi resterà sempre impresso il bel ricordo di sé che Renato ci ha lasciato, come lavoratore, come sindacalista e soprattutto come persona”.

 

Treviso, 24 maggio 2016

 

Ufficio Stampa