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COMUNICATO STAMPA FIOM

Comunicati Fiom - 28/05/2014

Giacomo Vendrame, CGIL: "Dopo la fase difensiva si apra quella strategica sul settore e sul futuro dell'area".
Susegana - Electrolux, con l'80% di voti favorevoli passa l'accordo
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Elio Boldo, FIOM CGIL: "I lavoratori hanno riconosciuto la bontà dell'intesa sul fronte occupazionale e del reddito. Altre restano le criticità che si andranno ad affrontare. Portiamo a casa un accordo da una partita che sembrava persa in partenza".

"Sorprese non ci sono state, i lavoratori hanno riconosciuto il lavoro fatto in sede di trattativa e apprezzato il risultato portato a casa in particolare in merito a salari, sviluppo dei volumi, piano industriale e investimenti, e soprattutto alla luce di quello che si era presentato lo scorso gennaio come il punto di partenza: la progressiva chiusura degli stabilimenti, in primis quello di Porcia".
Con queste parole Elio Boldo, segretario generale della FIOM CGIL di Treviso, esprime, a conclusione delle operazioni di scrutinio, la propria soddisfazione relativamente all'esito del referendum sull'accordo tra Parti Sindacali e azienda.

"A Susegana, dei 1.163 lavoratori Electrolux aventi diritto, 707 hanno partecipato al referendum, di questi 133 hanno detto no all'intesa e 561, ovvero l'80%, hanno espresso voto favorevole. 7 poi sono state le schede bianche e 6 le nulle – ha riportato il segretario generale FIOM CGIL di Treviso -. Democraticamente i lavoratori hanno positivamente apprezzato il risultato generale e in particolare quanto ha riguardato la partita sui salari, sullo sviluppo dei volumi e sul piano industriale e degli investimenti per i prossimi tre anni. Perplessità e criticità ci sono ancora sul versante della velocità delle linee, sulla flessibilità delle ferie per il 2015, sul taglio delle pause e dei permessi sindacali.
Questioni – ha sottolineato Elio Boldo – che avremo modo di affrontare ma partendo oggi da una base buona: il salario non è stato toccato, licenziamenti non ce ne sono, gli esuberi scattano dal 2017 e verranno gestiti attraverso incentivazioni e facilitazioni alla risoluzione volontario del rapporto di lavoro e, in caso, nella prospettiva di un miglior utilizzo degli ammortizzatori sociali".

Positivo anche il giudizio di Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso, in questi giorni, insieme ad altri 29 delegati tra i quali Susanna Camusso, a Berlino in rappresentanza dell'Italia al congresso mondiale dei Sindacati International Trade Union Confederation
"Dopo mesi difficili e di grande preoccupazione siamo giunti oggi ad un accordo più che buono e questo è stato merito del lavoro svolto dai rappresentanti dei lavoratori. I lavoratori si sono pronunciati nella consapevolezza che di più non si poteva ottenere – aggiunge Vendrame – partiamo da qui senza cedere un metro ma consolidando il risultato e migliorando l'accordo nella sua applicazione".

"Se si conclude oggi la fase di difesa dell'occupazione e del reddito, ma per certi versi resta in piedi quella sulle condizioni di lavoro, si avvii subito un'azione strategica complessiva del settore dell'elettrodomestico e di rilancio dell'area industriale del coneglianese.
Ragioniamo sul futuro del nostro territorio – ha concluso Vendrame – in alternativa ci ritroveremo quanto prima a dover riaffrontare se non le stesse ancor più drammatiche problematiche".