Rinnovo della protesta dei lavoratori dell’opitergina Likum: presidio in programma domani giovedì 2 ottobre dalle ore 13 alle 14
Si rinnova la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici della Likum, società metalmeccanica di Oderzo, che domani, 2 ottobre, dalle ore 13 alle 14, si riuniranno in presidio organizzato dalla FIOM CGIL di Treviso nel piazzale compreso tra i due stabilimenti di Oderzo e di Ponte di Piave. Questa nuova iniziativa si svolgerà in attesa dell'incontro previsto in Regione del Veneto per venerdì, in un clima di crescente preoccupazione e tensione.
La mobilitazione segue il drammatico annuncio da parte della proprietà riguardante la decisione di cessare l'attività produttiva dell'azienda, una scelta che mette a rischio non solo i posti di lavoro dei dipendenti, ma anche il futuro di tante famiglie della comunità locale. I lavoratori e le lavoratrici chiedono, unitamente al Sindacato, a dirigenza e istituzioni senso di responsabilità per tracciare tutte le possibili soluzioni e garantire la salvaguardia di reddito, occupazione e dignità.
La FIOM CGIL di Treviso invita la cittadinanza a partecipare al presidio, affinché si faccia sentire forte e chiara la voce di chi lavora e contribuisce attivamente al tessuto economico del territorio rispetto a chi lo svuota.
“È fondamentale che le istituzioni intervengano per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire un futuro dignitoso per tutti e tutte. Non possiamo permettere che decisioni unilaterali mettano in pericolo il futuro di molte famiglie”, ha dichiarato la funzionaria della FIOM CGIL Francesca Cagnola”.
Ufficio Stampa
