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Tre Valli di Vazzola, Sindacati: “Attivate subito misure di contenimento”

Comunicati Flai - 19/08/2020

Tre Valli di Vazzola, Sindacati: “Attivate subito misure di contenimento”
Le Sigle di categoria chiedono all’Azienda e all’ULSS massima collaborazione per isolare i contagi nel minor tempo possibile, perché nella diffusione si corre anche un rischio sociale

 

Fra i lavoratori dello stabilimento Agricola Tre Valli di Vazzola - Gruppo Veronesi, del comparto industria alimentare settore avicolo, si sono riscontrati più di una ventina di casi di positività al COVID-19, in gran parte asintomatici.

L’Azienda – riportano le Sigle di categoria FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL territoriali –, oltre alle misure previste dai vari DPCM in materia di sicurezza e prevenzione, dopo il confronto con i Sindacati, ha attivando l’uso del termoscanner per la misurazione delle temperature corporee all’ingresso dello stabilimento, che conta circa 700 lavoratori fra occupati diretti e alle dipendenze di una cooperativa. Inoltre, sapendo quanto la celerità d’intervento in questi casi sia determinante, le Organizzazioni e le Rappresentanze sindacali hanno subito richiesto e ottenuto dall’ULSS competente la disponibilità all’effettuazione di uno screening di massa su tutti i lavoratori presenti nel sito produttivo, poiché inizialmente il numero di tamponi era troppo esiguo per dare una fotografia reale del livello del contagio.

Sempre dal confronto con i Sindacati, l‘Azienda ha poi anche deciso di spostare alcune lavorazioni su altri stabilimenti del Gruppo, al fine di ridurre il numero dei lavoratori presenti a Vazzola e di occupare nei vari turni personale adeguatamente distanziamento.

“Pur apprezzando l’impegno e l’accoglimento dei nostri suggerimenti da parte della Direzione aziendale, siamo ovviamente preoccupati dell’evolversi della situazione – affermano i segretari generali Rosita Battain (FLAI CGIL), Andrea Meneghel (FAI CISL), e Michele Gervasutti (UILA UIL) –. Per cercare di isolare i contagi, confidiamo in una piena collaborazione fra Rappresentanze dei lavoratori, Azienda e Autorità sanitarie, nel rispetto dei specifici ruoli, con l’auspicio di limitare con tutte le precauzioni possibili in materia di sicurezza il diffondersi dell’infezione tra i lavoratori e le loro famiglie. Corriamo, infatti – sottolineano i segretari – anche un rischio di natura sociale”.

 

Ufficio Stampa


Battain Rosita
Segretario Generale FLAI CGIL TREVISO