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Cancellazione del corso infermieristico a Conegliano, la CGIL dice no

Comunicati Fp - 08/03/2018

Tra i 52 e i 55 anni l’età media dei dipendenti dell’ULSS 2 Marca Trevigiana
Cancellazione del corso infermieristico a Conegliano, la CGIL dice no
Sanità, Ivan Bernini: “Mantenere la didattica sul territorio e dare soluzioni relativamente alle uscite di personale in via di pensionamento”

 

Non reagisce bene la FP CGIL di Treviso alla scelta di eliminare la didattica del corso infermieristico e per assistenti sanitari a Conegliano. “Decisione - secondo il segretario generale della categoria, Ivan Bernini - a dir poco incredibile, così si allarga ulteriormente la distanza tra i responsabili della programmazione e coloro che, tutti i giorni in prima linea, debbono fare i conti con una realtà sempre più complessa e difficile, a volte insostenibile.

“Da anni a questa parte - precisa il segretario generale - sindacato e addetti ai lavori segnalano costantemente le difficoltà che ricadono su lavoratori e aziende sanitarie, a partire dalla necessità di procedere a nuove assunzioni di personale, senza il quale non si può garantire il funzionamento del sistema sanitario e la dignità di chi lavora. E di pari passo è stata incessante anche la richiesta di aumentare i posti formativi per tutte le professioni sanitarie, pena la mancata copertura di quelle figure professionali che presto verranno a mancare con i prossimi pensionamenti.

L’età media dei dipendenti dell’Ulss Marca è di 52 anni tra il personale di comparto e di 55 anni tra i medici - sottolinea Ivan Bernini -, presumibilmente entro i prossimi 10 anni andrà in pensione il 20% del personale. Tagliare allora i numeri di accesso all’Università e chiudere le sedi formative sul territorio si configura dunque come la peggiore delle scelte. Una vera follia - insiste Bernini - par quasi che chi ha la responsabilità della programmazione del sistema formativo e della salvaguardia della sanità nella nostra regione faccia di tutto per non ascoltare le esigenze e bisogni che provengono dal territorio. Come se vivessero in una bolla isolata dalla realtà.

Non ci interessa sapere se le responsabilità siano del Ministero o di altri - conclude Bernini - ciò che ci interessa è che si trovino risposte e interventi adeguati: proprio a partire dal ripristino della didattica a Conegliano, dall’incremento dei posti formativi, in grado di coprire i posti lasciati da chi va in pensione, lo sblocco delle assunzioni”.

 

Ufficio Stampa


Bernini Ivan
Segretario Generale FP CGIL TREVISO