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Protesta nazionale di dirigenti medici, sanitari e veterinari: giovedì 15 assemblea al Ca’ Foncello

Comunicati Fp - 14/12/2022

Mobilitazione delle sigle sindacali per la Sanità Pubblica in vista della Legge di Bilancio 2023

Protesta nazionale di dirigenti medici, sanitari e veterinari: giovedì 15 assemblea al Ca’ Foncello

 

In occasione della manifestazione generale di protesta promossa dalle organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, in programma a Roma giovedì 15 dicembre, anche le sigle trevigiane si organizzano per un’assemblea al Ca’ Foncello, sempre giovedì prossimo, dalle 14 alle 16. “Salviamo la sanità pubblica” è l’iniziativa nazionale organizzata per protestare contro il de-finanziamento della Sanità Pubblica previsto nei prossimi anni e dalla prossima legge di bilancio, oltre per richiedere aumenti di assunzioni per far fronte alla carenza di personale medico e un aumento delle retribuzioni, ancora al terz’ultimo posto in Europa. Le sigle promotrici dell’evento sono ANAAO ASSOMED, CIMO-FESMED (ANPO-ASCOTI – CIMO - CIMOP - FESMED), AAROI-EMAC, FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR), FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN, FVM Federazione Veterinari e Medici, UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA.

“FP Cgil di Treviso aderisce con forza alla protesta – spiega Sara Tommasin della FP CGIL di Treviso – e per questo saremo in assemblea al Ca’ Foncello coi dirigenti medici, sanitari e veterinari per dire basta alla depauperazione costante della sanità pubblica. È incredibile e inaccettabile che dopo i tre anni di pandemia che abbiamo vissuto, la legge di bilancio 2023 destini solo le briciole al personale della Sanità Pubblica e preveda ulteriori de-finanziamenti di tutto il comparto che costringeranno i cittadini a doversi pagare le cure di tasca propria. Per questo, chiediamo maggiori risorse, aumenti di personale, incremento delle retribuzioni di quegli “angeli” ed “eroi” tanto decantati solo quando fa comodo, dimenticati quando è il momento di stanziare le risorse. Ma, sempre e comunque, in prima linea per il benessere della comunità”.

 

Ufficio Stampa

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