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Tutela della genitorialità: congedi, permessi e altre misure 2025

Informazioni Patronato Inca - 04/07/2025

Online la 7^ edizione della guida INCA e CGIL "Genitori che lavorano", con tutte le informazioni utili sulle misure a sostegno della genitorialità e le novità in materia di congedo parentale e bonus mamme

Nelle sedi e online è inoltre disponibile un pieghevole realizzato dal Patronato INCA di Treviso, con la sintesti di tutte le misure, contributi, congedi e bonus previsti nel 2025 per i lavoratori che sono già genitori o stanno per diventarlo

 

Ultimo aggiornamento, 04/07/2025 h 12:30


La nuova "Guida INCA CGIL genitori che lavorano 2025", giunta alla sua 7^ edizione, raccoglie in modo pratico e semplice tutte i diritti e le misure che riguardano la genitorialità e i prestatori di assistenza, dall'Assegno Unico al Bonus Nido, dai Congedi parentali a quelli previsti in caso di disabilità. Un modo concreto per informare tutte le lavoratrici e i lavoratori sui principali diritti e strumenti di sostegno disponibili nel 2025 per chi è o sta per diventare genitore, ricordando che in materia di maternità e paternità è sempre possibile rivolgersi al Patronato INCA.

Di seguito si riportano le principali informazioni, raccolte in un pratico pieghevole realizzato dal Patronato INCA trevigiano, disponibile in tutte le sedi e anche online. 

 

Congedo di maternità obbligatorio

Prevede 5 mesi retribuiti all’80% (ma quasi tutti i CCNL prevedono il 100%), fruibili dai 2 mesi precedenti la presunta data del parto o ingresso nel nucleo ai 3 mesi successivi. In presenza di certificazione medica, possibilità di congedo flessibile 1+4 o 0+5 mesi. Per tutte le lavoratrici, in caso di patologie/attività pericolose è prevista l’astensione anticipata per tutti i periodi necessari.


Congedo di paternità obbligatorio

Prevede 10 giorni lavorativi retribuiti al 100%, fruibili tra i 2 mesi precedenti il parto o ingresso nel nucleo e i 5 mesi successivi; i giorni raddoppiano per i parti plurimi. Da richiedere direttamente al datore di lavoro.


Divieto licenziamentoe diritto alla NASpI

Durante il congedo obbligatorio o facoltativo e fino all’anno di vita del figlio/a o ingresso nel nucleo, divieto di licenziamento e diritto alla NASpI per la madre e il padre in caso di dimissioni volontarie (senza obbligo di preavviso).


Congedo parentale lavoratori dipendenti: un altro mese all'80% per il 2024, poi al 60%

Dal 2025 una ulteriore mensilità di congedo parentale fruita entro il 6° anno di vita del figlio/a o del suo ingresso in famiglia è indennizzata all'80%); tale possibilità è limitata a uno dei due genitori e ai lavoratori dipendenti pubblici* e privati (sono quindi esclusi autonomi e parasubordinati).

La novità interessa quindi i congedi parentali decorrenti dal 01/01/2025 e riguarda solo il/i genitore/i lavoratori dipendenti che hanno terminano (anche per un solo giorno) il congedo di maternità/paternità successivamente al 31/12/2024 (sono quindi esclusi coloro che hanno concluso la fruizione del congedo di maternità/paternità al 31/12/2024). Di conseguenza, le nuove disposizioni non impattano sulla durata del congedo parentale (ovvero non viene aggiunta alcuna mensilità), che viene semplicemente riformulato rispetto all'indennizzo spettante.

Sono previsti 3 mesi per ciascun genitore, più ulteriori 3 mesi in alternativa tra loro, fruibili entro i 12 anni del figlio/a o ingresso nel nucleo:

  • MADRE O PADRE: max 6 mesi* astensione di un solo genitore (*7 mesi se si astiene solo il padree per un periodo di almeno 3 mesi)
  • MADRE E PADRE: max 10 mesi TOTALI* astensione di entrambi i genitori (*11 mesi se il padre si astieneper un periodo di almeno 3 mesi)
  • GENITORE SOLO: 11 mesi astensione genitore solo/affidamento esclusivo

Entro i limiti di fruizione indicati per ciascun caso, l’indennizzo è previsto per un massimo di 9 mesi:

  • i primi 3 mesi indennizzati all’80% se richiesti entro il 6° anno del figlio/a o ingresso del minore nel nucleo;
  • fino a 6 mesi indennizzati al 30%;
  • ulteriori mesi (1 o 2) indennizzabili al 30% solo in presenza delle condizioni reddituali del genitore (reddito individuale non superiore a 2,5 volte il TM).

Il congedo parentale può essere utilizzato per un periodo continuativo o frazionato. La fruizione del congedo non riduce ferie e riposi, 13^ mensilità o gratifica natalizia.

* Ai dipendenti pubblici a cui è riconosciuto dal CCNL l'indennizzo al 100% la normativa non si applica, in quanto soggetti a condizione già migliorativa.

NOTA: L'INPS ha rilasciato una nuova funzionalità sul proprio sito che permette di verificare il dettaglio dei periodi richiesti e dei giorni di congedo parentale fruiti.


Congedo parentale lavoratori autonomi

  • Gestione Separata: 3 mesi per ciascun genitore, più ulteriori 3 in alternativa tra loro, fruibili entro i 12 anni del figlio/a o ingresso nel nucleo
  • Lavoratori Autonomi: 3 mesi per ciascun genitore, fruibili entro l’anno di vita del figlio/a o ingresso nel nucleo
  • Lavoratrici autonome e libere professioniste: indennità per maternità a rischiodai due mesi precedenti il parto, come per le lavoratrici dipendenti


Permessi L.104/92 per figli condisabilità

In alternativa tra loro i genitori hanno diritto di scegliere tra:

  • 2 ore di permesso giornaliero retribuito, fino ai 3 anni del figlio/a o ingresso nel nucleo;
  • estensione del congedo parentale fino ai 12 annidel figlio/a o ingresso nel nucleo (6 mesi congedo parentale + ulteriori 30 mesi);
  • 3 giorni di permesso mensili, a prescindere dall’età del figlio/a, frazionabili anche in ore e ripartibili tra i genitori.


Bonus Nuovi Nati

Contributo di 1.000 € per ogni figlio/a nato/a o minore accolto/a in famiglia dall’1/1 al 31/12/2025, rivolto alle famiglie con ISEE Minorenni fino a 40.000 €. Domanda telematica entro 60 giorni dall’evento.


Bonus nido

Contributo fino a 3.600 € per i figli 0-36 mesi frequentanti asili nido pubblici e privati L’importo varia in base all’ISEE Minorenni (in assenza e oltre 40.000 €, importo minimo) e delle spese sostenute tra l’1/1 e il 31/12.  Domanda telematica entro il 31/12/2025.


AUU - Assegno Unico e Universale per i figli

A prescindere dalla condizione lavorativa dei genitori, dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio/a (per i maggiorenni, con determinati requisiti) e senza limiti di età in caso di disabilità. L’importo varia in base alla composizione del nucleo e all’ISEE, che va presentato ogni anno per ottenere l’importo effettivamente spettante (in assenza e oltre soglia, importo minimo). Domanda telematica (prima volta, poi in automatico).


Bonus mamme: si cambia ancora

Il Bonus per le mamme quest’anno cambia: dall’esonero contributivo parziale diventa un bonus erogato dall’Inps in una tranche a dicembre. Mancano ancora però il decreto attuativo e la conseguente circolare INPS. Ad oggi si sa solo che per il 2025:

  • alle lavoratrici autonome e titolari di rapporto a termine
  • titolari di reddito da lavoro non superiore a 40.000 € su base annua
  • madri di almeno due figli (escluso lavoro domestico)
  • fino al mese del compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo per chi ha due figli e fino al 18° anno del più piccolo per chi ne ha almeno 3
  • sarà riconosciuto un bonus una tantum di 480 €. 

Sono al momento escluse le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato, chi lavora nell’ambito del lavoro domestico e chi ha un solo figlio.

Si ricorda che per informazioni e assistenza nell'ambito della tutela della genitorialità è sempre possibile rivolgersi al Patronato INCA, fissando un appuntamento in una delle sedi della provincia. Per contatti e orari, visita la pagina dedicata,  CLICCA QUI


Per consultare la guida INCA "Genitori che lavorano", CLICCA QUI
Per scaricare la brochure del Patronato INCA trevigiano "Congedi, permessi e altre misure 2025", CLICCA QUI
Per informazioni dettagliate sul "Bonus Nuovi Nati", CLICCA QUI