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CGIL: “Liberalizzare l’A27”

Comunicati Segreteria - 31/10/2018

Maltempo, Ponte della Priula - CGIL: “Liberalizzare l’A27”

Nicola Atalmi (CGIL Treviso) interviene in merito ai disagi nei trasporti dopo il maltempo e l’inagibilità di Ponte della Priula, chiedendo la liberalizzazione dell’A27 da Treviso a Conegliano per facilitare li spostamenti da una parte all’altra del Piave.

 

“Il maltempo che ha flagellato la Marca Trevigiana in questi giorni ha messo in ginocchio i cittadini, specie per quanto riguarda gli spostamenti, da quelli per lavoro a quelli studenteschi, o semplicemente quelli civili. I lavori al Ponte della Priula e il contemporaneo crollo del bypass sul Piave, stanno creando una situazione insostenibile dal punto di vista della viabilità con gravi conseguenze su lavoratori e imprese in primis. Ed è chiaro a tutti che la situazione non si risolverà in due giorni… - esordisce Nicola Atalmi della CGIL di Treviso -. Stupisce che chi ha realizzato il bypass non abbia preventivato situazioni di piena anche eccezionali come quella avvenuta. Ma ora la priorità è risolvere la situazione.

 

E non vedo altra via se non liberalizzare temporaneamente l’A27 tra Treviso Sud e Conegliano, altrimenti la situazione diventerà insostenibile. Come CGIL chiediamo dunque al governatore Luca Zaia e al Governo di intervenire rapidamente con Autostrade per l’Italia al fine di permettere il libero scorrimento in quel tratto. Sia chiaro: non è una risoluzione definitiva del problema, è solo un piccolo tassello temporaneo per lenire le sofferenze dei tanti trevigiani colpiti dal maltempo e dai disagi - conclude Atalmi -. Resta il fatto che quanto è accaduto, deve farci concentrare ancora di più sulla necessità di un piano straordinario di manutenzione idrogeologica del nostro territorio, dimostratosi ancor più urgente in tutto quello nazionale”.

 

Ufficio Stampa


Atalmi Nicola
Segretario Generale SLC CGIL TREVISO