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Verso i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori

Comunicati Segreteria - 25/11/2019

Verso i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori
Mostra fotografica “Un’onda lunga venuta da lontano”

Lunedì 25 novembre, alle ore 17.00, inaugura la mostra all'Auditorium CGIL di Treviso, il primo degli appuntamenti dedicati all'Autunno Caldo e al 50esimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori del 1970

Non solo una mostra fotografica ma l’avvio di un percorso di iniziative tutte dedicate a celebrare sul territorio l’anniversario dei 50 anni dello Statuto dei Lavoratori. Una ricorrenza importante per la CGIL trevigiana che ha pensato di non fermarsi a quel momento di vita legislativa, democratica e di progresso sociale che è stata l’approvazione dello Statuto, ma di guardare a quel più ambio periodo storico che ha portato a quel testo, a quel voto parlamentare.

Prima tappa, lunedì 25 novembre alle ore 17 all’Auditorium della sede CGIL di via Dandolo a Treviso, quando apre la mostra “Un’onda lunga venuta da lontano”, che vede la collaborazione con l’ANPI provinciale e il patrocinio del Comune di Treviso. Un percorso in 25 pannelli, con oltre 100 foto e documenti storici che raccontano l’intreccio delle lotte sociali dal 1943 all’autunno caldo del 1969, emblema delle conquiste sindacali anche nella Marca Trevigiana. All'inaugurazione, Carlo Ghezzi, componente della segreteria della Fondazione Di Vittorio e dell’ANPI nazionale.

La mostra resterà esposta e visitabile durante gli orari di apertura della sede - dal lunedì al venerdì con orario 08:30 - 12:30 / 14:00 - 18:30 - fino a sabato 7 dicembre quando, sempre all'Auditorium CGIL di via Dandolo alle ore 20.30, si terrà la seconda iniziativa del ciclo. Una serata in ricordo dei morti di Piazza Fontana - caduti nell'attentato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura il 12 dicembre 1969 - e di tutte le vittime dello stragismo fascista, con anche il ferroviere Pino Giuseppe Pinelli che, fermato a seguito dei fatti di Milano, poi attribuiti al terrorismo nero, non fece mai ritorno a casa. Alla loro memoria, e in presenza della figlia di Pinelli, il Sindacato dedica il concerto dei cantautori Alessio Lega, accompagnato dalla fisarmonica di Guido Baldoni, Max Manfredi, con il violino di Alice Nappi, e Alberto Cantone, insieme al pianoforte di Michele Borsoi e il violino di Nicola Casellato.

Da qui, il via a un 2020 di storia e memoria della vita dei lavoratori e del sindacato trevigiano, fino a celebrare il 50esimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori.


Ufficio stampa

 

 

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