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Visentin: “Le aziende locali si forniscano a km 0. Costruiscano reti di impresa”

Comunicati Segreteria - 10/03/2020

Appello al mondo dell’imprenditoria dell’industria e del manifatturiero
Visentin: “Le aziende locali si forniscano a km 0. Costruiscano reti di impresa”

 

“Le aziende della Marca trovino forniture a km 0. La crisi sanitaria ed economica che ci sta così duramente colpendo sia l’occasione per rivedere il sistema produttivo trevigiano nella realizzazione delle reti d’impresa. Se alcuni settori, come il turismo e il commercio, sono i più colpiti, altri come il metalmeccanico e il manifatturiero potrebbero, se si opera in modo strategico e sinergico, trovare anche slancio dalla difficile situazione e fare così da traino per tutto il sistema economico provinciale e veneto quando tutto passerà”. A dirlo il segretario generale della CGIL di Treviso, Mauro Visentin, che avanza alle realtà produttive del territorio e al mondo degli industriali la sua proposta.

“Evitiamo le strumentalizzazioni e non reagiamo solo in difesa – sottolinea il leader della CGIL trevigiana –. Non possiamo permetterci, in un momento duro come quello che stiamo vivendo, di perdere la lucidità e farci trascinare in facili speculazioni di natura politica. Oggi è il momento di fare sistema, di lavorare insieme per costruire nuovi percorsi, non per distruggere. Il nostro tessuto economico è andato in crisi in brevissimo tempo, registrando da subito un crollo verticale del comparto turistico e, causa le stringenti misure attuate dal Governo, anche del commercio e della ristorazione. Settori che vanno sostenuti attraverso gli ammortizzatori sociali e forme di sgravio, se non un indomani con azioni di incentivo. Dentro questa buia situazione c’è anche qualche spiraglio. Ci sono settori, come l’industria e il manifatturiero che al momento non sono stati toccati e che potrebbero rafforzarsi. Come? Se la globalizzazione ha portato negli anni le imprese ad attingere forniture dall’estero, in particolare proprio dalla Cina, possono ora rivedere questa politica degli approvvigionamenti e cercare, proprio in una logica strategica e di rete di impresa, nuovi partner, nuovi fornitori a km 0 in risposta alle esigenze di produzione e di mercato – propone Visentin –. Quelle reti di impresa delle quali si è fatto gran parlare in passato ma che neppure la crisi del 2008 ha portato a realizzare nel concreto”.

“Una scelta questa – afferma Mauro Visentin – che sosterebbe in questa difficile fase il mercato interno, dunque il sistema produttivo e l’occupazione del nostro territorio, riportando all’interno del perimetro veneto risorse economiche, salari, nonché fondi monetari, a loro volta da reinvestire proprio nei settori oggi più compromessi. Contribuirebbe altresì a dare opportunità agli espulsi dal mercato del lavoro. Non si fraintenda – puntualizza Visentin – non possiamo né isolarci né tantomeno pensare di restare fuori dai complessi meccanismi che regolano il mercato globale. Ma, anche dentro una dinamica così critica, possiamo provare a trarne il meglio, a rafforzare il nostro sistema produttivo per essere un indomani ancora più competitivi”.

“Chiediamo allora questo sforzo imprenditoriale – conclude Visentin –. Lo chiediamo, con senso di responsabilità, direttamente ai nostri imprenditori veneti ma al contempo alle loro rappresentanze. Mettiamoci insieme per affrontare il momento con intelligenza e lungimiranza per restare motore del Paese”.

 

Ufficio Stampa


Visentin Mauro
Segretario Generale CGIL TREVISO