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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 25/07/2014

Il segretario generale della CGIL di Treviso interviene sul caso MOM.
Vendrame replica a Sartor: "Non accettiamo accuse di omertà"
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Giacomo Vendrame: "Non facciamo polemica e basta con accuse infondate sull'azione dei Sindacati, quando troppo e quando nulla. Sono i fatti che parlano dell'impegno che quotidianamente e pienamente svolgiamo a tutela dei lavoratori e degli utenti".

"Il Sindacato non è portatore di atteggiamenti omertosi, anzi li combatte estenuamente e quotidianamente nei posti di lavoro e, relativamente all'amministrazione e alla governance del territorio, nelle sedi istituzionali" – tira dritto Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso, intervenendo sul caso MOM e difendendo a spada tratta l'operato dell'Organizzazione trevigiana "sempre attenta a preservare e garantire l'interesse dei lavoratori, dei pensionati, di utenti e dei cittadini".

"Ho trovato inopportuno l'attacco di Sartor – continua Vendrame – la Cgil è da sempre a chiedere controlli stringenti su diverse situazioni di irregolarità sulle quali ogni giorno incappiamo svolgendo l'attività sindacale.
Possiamo sbagliare anche noi – sottolinea Vendrame – ma ci prendiamo le nostre responsabilità di fronte ai lavoratori e cerchiamo di correggerci. Ma non è questo il caso, e parlare di atteggiamento omertoso è fortemente lesivo dell'immagine del Sindacato e di tutti quegli uomini e donne che si prodigano perché aziende, pubbliche e private, gli imprenditori e le amministrazioni, rispettino le leggi".

"Siamo stanchi – tuona Vendrame – di essere tacciati di essere irreprensibili quando chiediamo il rispetto delle regole e di essere omertosi se non lo facciamo.
Senza un dato oggettivo non si possono avanzare accuse, così come non dovrebbe farlo Sartor – pungola Vendrame – e se segnalazioni ci sono state probabilmente non avevano questo fondamento. Puntualizzo, inoltre, che non siamo noi deputati a svolgere i controlli, ci sono organi di vigilanza titolari a questa funzione. Credo che la mancanza di fiducia nell'attività del Sindacato, che appunto non è di mero controllo, sia essa stessa un fenomeno degenerativo. Noi siamo qui a tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini e se qualcuno ha sbagliato dovrà, nei giusti tempi e modi, prendersi le proprie responsabilità".

"Stop alla polemica dunque spero che MOM affronti con obiettività il caso.
Ci auguriamo poi che oltre ad affrontare la revisione della datata normativa sanzionatoria – conclude Vendrame – la società investa sempre più sulla formazione e sulla sicurezza".