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LETTERA del Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL

Comunicati Segreteria - 29/10/2014

Il rispetto delle regole sulla sicurezza sul lavoro non è burocrazia.
Grazie agli SPISAL per quello che fanno
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Che strano Paese il nostro.
Si piangono, spesso ipocritamente, i morti e gli infortuni sul lavoro e poi si da risalto mediatico incondizionato a quegli imprenditori, piccoli o grandi che siano, che inosservanti del rispetto delle regole sulla sicurezza, attaccano coloro che fanno del controllo della sicurezza il proprio lavoro come "burocrati" o, indecente per un Paese che si definirebbe civile, come "nazisti".

Intollerabile che le Associazioni di categoria, a fronte di affermazioni espresse in questi giorni da un loro associato, siano rimaste in silenzio non difendendo tutti quegli imprenditori che sul tema della sicurezza impegnano tempo, risorse ed investimenti nel rispetto delle regole e nell'attenzione che pongono quotidianamente per poter, essi stessi, lavorare in sicurezza.
Intollerabile che Politici locali, che indegnamente hanno presentato interrogazioni parlamentari, siano corsi in soccorso di persone che hanno palesemente violato le regole che essi stessi, in quanto legislatori, hanno stilato e votato. Una ricerca del consenso facile che ora viene indirizzata alle famiglie dei morti o degli infortunati sul lavoro, ora viene indirizzata a coloro che si disimpegnano della sicurezza ritenuta vessatoria, troppo costosa, burocratica.
Intollerabile che proprio coloro che attraverso il proprio lavoro contribuiscono a diffondere informazione, orientamento e cultura abbiamo preferito rincorrere la notizia del momento, cercando l'audience, ergendo il protagonista a martire di "uno Stato persecutorio e burocrate".

Nessuno che a fronte di insulti rivolti ai lavoratori dei servizi di prevenzione degli infortuni sul lavoro, definiti "nazisti", si sia sentito in dovere di far osservare che è proprio grazie al loro lavoro che molti lavoratori partono dalle proprie case per portare a casa la pagnotta e per fortuna vi fanno rientro con le loro gambe e non dentro una cassa di legno.

La Funzione Pubblica CGIL esprime piena solidarietà a tutti i lavoratori degli SPISAL per quello che ogni giorno fanno e non smetterà mai di ringraziarli abbastanza per impegno, rigore e dedizione che quotidianamente mettono nel loro operato.