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NOTA STAMPA

Comunicati Segreteria - 05/06/2014

FP CGIL sul piede di guerra, manifesteremo contro i patti non rispettati di Codess.
Retribuzioni al ribasso per i lavoratori della Cooperativa Codess Mogliano Veneto
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Ivan Bernini: "Appena insediata la nuova Amministrazione comunale la interpelleremo per risolvere questa grave situazione di sopruso nei riguardi degli operatori all'infanzia".

"Abbiamo segnalato più volte alla Direzione della Cooperativa Codess errori e anomalie presenti nelle buste paga delle lavoratrici, sia in riferimento all'accordo sottoscritto nel marzo 2013 che alle ordinarie applicazioni normative e contrattuali su ferie, malattia e straordinari. L'ultima busta pagaavrebbe dovuto apportare le giuste correzioni e rilevare così l'impegno assunto da Codess a risolvere le questioni. Cosa che non è avvenuta e le lavoratrici continuano ad essere retribuite con valori inferiori rispetto a quanto previsto.

Lo ha detto oggi Ivan Bernini, segretario generale della FP CGIL di Treviso.
"Con il passaggio d'appalto dei servizi all'infanzia dalla Mogliano Servizi Srl (concessionario il Comune di Mogliano) alla Cooperativa Codess Sociale si definivano anche le modalità di trasferimento del personale, le condizioni occupazionali, quelle retributive ed applicative del contratto di riferimento – ha spiegato il segretario generale della categoria dei lavoratori della funzione pubblica della Cgil provinciale – termini non rispettati nelle successive buste paga delle lavoratrici assunte dalla Cooperativa. Responsabilmente come FP CGIL abbiamo provato a trovare una soluzione consensuale per ovviare ad eventuali azioni legali – ha ribadito Ivan Bernini - soluzione, insistiamo, che Codess, che pure aveva riconosciuto oggetto di corretta interpretazione sindacale e convenendo sulle ragioni da noi poste, si era resa disponibile a ricercare".

"Alla luce dell'inerzia e dell'indifferenza di Codess nei confronti di lavoratrici e loro rappresentanti sindacali – ha reso noto Bernini - nelle prossime settimane avvieremo una serie di iniziative di mobilitazione che coinvolgeranno necessariamente anche la neo insediata Amministrazione comunale di Mogliano che rimane il soggetto titolare del servizio e che non può disinteressarsi globalmente a quello che avviene".

"La critica che rivolgiamo ai concessionari pubblici, in questo caso il Comune di Mogliano, è che troppo spesso appaltano servizi disimpegnandosi successivamente a controlli e verifiche. La rilevanza assunta dal prezzo, anziché dalla qualità e dal progetto tecnico, sta determinando situazioni di preoccupazione relativamente all'erogazione stessa del servizio e alle condizioni lavorative e retributive di coloro che operativamente lo offre. A pagare per queste scelteal ribasso – ha concluso Bernini - e, direi foriere di cinismo e miopia amministrativa, sono i lavoratori sui quali si scaricano tali contraddizioni".