Dal 1° luglio, più soldi in busta paga

Dal 1° luglio, più soldi in busta paga
Il taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti

Grazie anche all’impegno del Sindacato unitario, il taglio del cuneo fiscale è legge (DL n.3 del 05/02/2020, convertito in Legge n.21 del 02/04/2020). Dal 1° luglio 2020, si riduce infatti la pressione fiscale sul lavoro dipendente, con aumenti fino a 100 euro in busta paga.

Con il taglio del cuneo fiscale il bonus Irpef, il cosiddetto bonus Renzi, viene sostituito da un trattamento integrativo con importi più elevati, rivolto a una più ampia platea di lavoratori dipendenti e assimilati:

• dal 1° luglio 2020, nuovo trattamento integrativo di 100 euro, che non concorre alla formazione del reddito, per chi ha redditi annui fino a 28.000 euro lordi (esclusi incapienti, salvo incapienza 2020 per fruizione ammortizzatori sociali o bonus emergenza covid-19)
• per il periodo luglio - dicembre 2020, in vista di una revisione strutturale del sistema delle detrazioni fiscali, una nuova ed ulteriore detrazione per chi ha redditi annui sopra i 28mila e inferiori a 40mila euro lordi

IMPORTANTE
Poiché tali importi vengono erogati direttamente in busta paga, se oltre a quello da lavoro dipendente si percepiscono altri redditi (es. altra occupazione, reddito da locazione), per non dover restituire l’importo in tutto o in parte, è opportuno avvisare il proprio datore di lavoro e chiedere di non applicare il trattamento integrativo, ma recuperarlo con la Dichiarazione dei Redditi.

Per maggiori informazioni e per un quadro generale, consultare gli allegati. In caso di dubbi e per procedere a un controllo della busta paga, si invitano i lavoratori a rivolgersi alla CGIL, alla propria categoria di riferimento o al proprio delegato CGIL sul posto di lavoro.