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Accordo Comune di Roncade-Sindacati

Comunicati Spi - 19/08/2020

Accordo Comune di Roncade-Sindacati,  sinergie per superare l’emergenza Covid

 

Il Comune di Roncade rinnova l’accordo con i Sindacati CGIL, CISL e UIL e le Sigle dei Pensionati SPI, FNP e UILP sulla base della Piattaforma Unitaria per la Contrattazione sociale 2020 presentata a fine anno scorso alle Amministrazioni locali della Marca trevigiana. Al centro del confronto l’impatto della riduzione delle entrate correnti sul bilancio preventivo 2020 e le variazioni introdotte anche a fronte degli interventi del Governo con il decreto Cura Italia e Rilancio, nonché dell’economia osservata durante la fase emergenza Covid 19, al fine di valutare, attraverso una mappatura costante dei bisogni inespressi della popolazione, che non sempre si manifestano con le domande individuali, ulteriori e più efficaci interventi strutturali di sostegno al welfare di emergenza. Anche in connessione al sistema sanitario e assistenziale del territorio, welfare volto dunque a tutelare le famiglie in difficoltà economica e le persone anziane in particolare.

A tale proposito il Comune informa di aver approvato il rendiconto consuntivo 2019 lo scorso giugno e di deliberato già tre variazioni del bilancio preventivo 2020 per poter fronteggiare l’evoluzione della situazione economico finanziaria connessa agli effetti della pandemia, confermando di voler attuare tutti gli impegni di spesa decisi per il mantenimento e l’implementazione dei servizi e per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici. L’Amministrazione riporta alle Parti Sociali che comunque la situazione resta oggi ancora molto incerta e soggetta all’impatto della crisi, i cui effetti sul medio lungo termine saranno tutti da verificare. Perciò il Comune sta attendendo i dati del pagamento IMU/TASI di luglio, nonché dell’addizionale Irpef, per verificare la riduzione delle entrate e poter trarre qualche indicazione previsionale.

I Sindacati evidenziano la rilevante consistenza delle misure economiche compensative trasferite dal Governo centrale al Comune, così suddivise: Fondo di solidarietà alimentare 77.952 euro (con il quale sono state aiutate 263 famiglie comprese le 63 già seguite dai Servizi Sociali), Fondo Sanificazione 13.491 euro, Anticipo quota fondo di Solidarietà comunale 1.015.316 euro, Prima trance (30%) contributi dal governo 104.845,28 euro, Fondi per i centri estivi 32.494 euro, Ristoro Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche 25.2734 euro, Ristoro esenzione IMU settore turistico 7.179 euro. Il Comune ha inoltre ricevuto dal Governo per l’anno 2020, 90mila euro per la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, strade ed efficientamento energetico, con i quali si completeranno gli interventi programmati specialmente nell’edificio adibito a sede del distretto sanitario. Infine, grazie al risultato di amministrazione, pari a 3.433.400 euro, l’avanzo libero è di 368.734 euro.

L’Amministrazione ci tiene a precisare che per quanto riguarda la ripresa dell’attività scolastica, la scelta, fatta in passato di non accentrare tutta l’attività didattica in un unico polo scolastico, ha consentito di disporre di ampi e diversificati spazi distribuiti nel territorio, oggi utili per rispondere alle necessità distanziamento previsti dalle linee guida del Governo. Destano preoccupazioni però le indicazioni di entrata e uscita scaglionate giudicate difficilmente gestibili e la prevedibile insufficienza di personale scolastico docente e non docente nel caso di suddivisione degli alunni in più gruppi. Oltre al già in funzione un servizio pre-scuola, al fine di preparare le possibili soluzioni, si è costituito un coordinamento tra l’Amministrazione, l’ufficio tecnico comunale e la direzione scolastica.

Per soddisfare la domanda di attività estive per bambini e ragazzi, manifestatasi già da maggio, si sono messe in rete le risorse esistenti e le esperienze consolidate di cui Roncade già disponeva. Sono 13, infatti, i centri estivi attivi che accolgono circa 150 bambini nella fascia 0-6 anni. L’Amministrazione ha incrementato da 19 a 38mila euro il capitolo di spesa e concesso gratuitamente i locali comunali. La Fondazione Città di Roncade si carica totalmente il costo del pasto, abbattendo così di un terzo la retta settimanale, da 75 a 50 euro per i bambini 3-6 anni delle scuole paritarie del territorio. La rete delle attività estive coinvolge anche la piscina, i laboratori della Fides, la biblioteca, la Pro Loco, l’asilo privato accreditato di Musestre nido Arcobalena, HFarm e altre iniziative di privati.

I Sindacati ripresentano anche quest’anno la proposta di introdurre la soglia di esenzione dall’addizionale Irpef comunale fino a 10mila euro di reddito annuo. L’Amministrazione, pur convenendo sugli effetti redistributivi dell’imposizione fiscale, viste le incertezze sul bilancio propone di rinviare al prossimo anno ogni valutazione in merito.

Le parti concordano che la pandemia abbia fatto emergere alcuni limiti nella gestione socio sanitaria e assistenziale e la necessità di una nuova politica che dia centralità al territorio in termini di qualificazione e ampliamento dei servizi di prossimità, rigenerando le politiche dei distretti e soprattutto attivando politiche sociali e assistenziali sovra-comunali (individuando bacini ottimali per l’unificazione delle politiche socio-sanitarie), da attuare con i Piani di zona.

 

Ufficio Stampa

 


Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO