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COMUNICATO STAMPA SPI CGIL TREVISO

Comunicati Spi - 05/11/2014

Il Sindacato Pensionati della CGIL chiedere un intervento diretto dei Comuni.
Sconti sulle bollette dell'acqua, Barbiero scrive ai Sindaci

Il segretario generale: "Negli ultimi tre anni abbiamo registrato un incremento delle domande di bonus, passate da 1.879 nel 2011 alle 6.546 lo scorso anno. Se non verrà prorogato il termine per la consegna delle domande si rischia di non intercettare la totalità della platea dei possibili beneficiari"

In linea con quanto richiesto attraverso gli organi di informazione e oggetto dell'incontro fissato per il 12 novembre tra Organizzazioni Sindacali e vertici Aato, il segretario generale dello SPI CGIL di Treviso, Paolino Barbiero, ha inviato in data odierna a tutti i Sindaci e amministratori locali degli 88 Comuni soci del Bacino una lettera, invitandoli a intervenire subito, quali titolari del ruolo di indirizzo, per prorogare il termini di raccolta delle domande di bonus sulle bollette dell'acqua al 31 dicembre 2014 e a farsi parte attiva nella comunicazione verso l'utenza.

"Le utenze deboli che hanno presentato domanda tra il 2011 e il 2013 sono state 11.850, di queste 11.278 hanno ottenuto esito positivo con un'erogazione di sconto pari a complessivi 342.314 euro, e solo nel 2013 le domande pervenute sono state 6.546, rispetto alle 1.879 del 2011, per quasi 192mila euro di agevolazioni – ha riportato il segretario generale dello SPI CGIL di Treviso – cresce dunque la richiesta di sostegno da parte delle famiglie trevigiane, sempre più in difficoltà e costrette a far fronte non solo al crescente costo della vita ma anche all'innalzamento della pressione fiscale, soprattutto quella locale, e delle tariffe legate ai servizi pubblici".

"Per contenere tali aumenti e ridistribuire il carico con equità – ha continuato Paolino Barbiero – chiediamo che i Sindaci intervengano direttamente e che, collegialmente quali organi di indirizzo delle società gestore dei diversi servizi, anche in sintonia con gli accordi sindacali già presi, perseverino in politiche di carattere sociale. In questo caso – sottolinea Barbiero – crediamo che il loro intervento debba essere tempestivo perché non venga persa l'opportunità data agli utenti dell'Aato di accedere agli sconti in bolletta. Inoltre, operativamente i Comuni possono agire singolarmente, o in modo aggregati, per informare tutta la cittadinanza e miratamente coloro che avevano già ottenuto il bonus".

In allegato la lettera indirizzata ai Sindaci.