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HOME CARE PREMIUM 2019 lavoratori e pensionati pubblico impiego

Informazioni Spi - 14/04/2019

HOME CARE PREMIUM 2019
Il progetto dell'INPS a sostegno dell'assistenza domiciliare in caso di non autosufficienza, rivolto ai lavoratori e ai pensionati del pubblico impiego

Dal 4 al 30 aprile 2019 i lavoratori e pensionati pubblici possono fare domanda telematica per accedere a HOME CARE PREMIUM, il progetto dell'INPS che garantisce un contributo da 50 euro a 1.250 euro netti al mese fino al 30 giugno 2022 per coprire le spese dell’assistenza domiciliare per sè e i propri familiari, in caso di non autosufficienza

BENEFICIARI
Lavoratori pubblici iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati pubblici utenti della gestione dipendenti pubblici, non autosufficienti con disabilità (invalidità e inabilità) ma anche il coniuge, i parenti e gli affini di primo grado, l’unito civilmente e il convivente, i fratelli e le sorelle del titolare (se questi ne è tutore o curatore), i minori orfani di dipendenti o pensionati già iscritti alla previdenza del pubblico impiego.

DOMANDE
Per accedere alla graduatoria e usufruire del contributo è necessario presentare domanda esclusivamente in via telematica dalle ore 12.00 del 4 aprile alle 12.00 del 30 aprile.
Bisogna inoltre:
- essere iscritti al programma dell'Inps “Accesso ai servizi di welfare” (“Welfare in un click”)
- essere in possesso del “PIN” dispositivo
- aver presentato la Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU) per la determinazione dell'ISEE
- possedere un IBAN per l'accreditamento del sussidio
- instaurare un rapporto di lavoro contrattualizzato con l’assistente domiciliare

CONTRIBUTO
In via sperimentale, ai nuovi beneficiari 2019 il contributo verrà assegnato considerando le condizioni economiche e il grado di disabilità, ma anche il bisogno assistenziale, garantendo importi più elevati alle persone con maggiori necessità.
I beneficiari vincitori del Progetto HCP 2017 saranno ammessi con priorità assoluta, ma chi desidera accedere al progetto secondo le nuove modalità può farlo come nuovo beneficiario, presentando la rinuncia e perdendo la priorità.
Oltre al contributo economico, erogato fino al 30 giugno 2022, il progetto dà accesso a servizi integrativi all’assistenza, qualora sia presente nel territorio un Ente convenzionato.

Per maggiori informazioni rivolgersi allo SPI CGIL e al CAAF CGIL per richiedere gratuitamente l’ISEE.

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