Mimose alle ospiti e alle lavoratrici, lo SPI CGIL celebra l’8 marzo nelle strutture residenziali per anziani della Marca trevigiana
Molto più di una ricorrenza, un gesto di vicinanza, di riconoscenza e gratitudine che non è mai mancato negli ultimi anni, neppure in quelli più duri della pandemia. È la consegna delle mimose, ad opera del Sindacato dei Pensionati della CGIL trevigiana, che come ogni 8 marzo anche quest’anno è avvenuta in moltissime strutture residenziali per anziani del territorio della Marca. Un omaggio floreale rivolto alle ospiti come alle lavoratrici delle Rsa.
“Dopo anni drammatici, le nostre case di riposo sono oggi nuovamente luoghi di vita, di lavoro, di accudimento dinamico – afferma il segretario generale dello SPI CGIL di Treviso Vigilio Biscaro –. Luoghi che rappresentano molto e che frequentiamo come sindacato. Luoghi che ogni 8 marzo ci danno la possibilità di rivolgere alle donne un gesto di riconoscenza e di rispetto e rilanciare un segnale di uguaglianza e di parità. Quell’uguaglianza che le nostre nonne e le nostre mamme hanno contribuito, nel lavoro e nella vita, a costruire, quella parità da far valere ancora oggi, per tutte per tutti”.
Alcune strutture residenziali per anziani dove sono state consegnate le mimose: Casa Marani di Villorba Povegliano Paese, AITA di Pieve del Grappa, Centro Domenico Sartor di Castelfranco Veneto, Villa delle Magnolie di Monastier, Gris di Mogliano, Casa Mia di Casier, Casa Anziani Silea, Umberto I di Montebelluna, Opere Pie Onigo di Pederobba, Istituti San Gregorio Valdobbiadene, Guizzo Marseille di Selva del Montello, Casa Albergo Angela Rusalen di Meduna di Livenza, Tomitano e Boccassin di Motta di Livenza, RAO di Oderzo, Arturo ed Irma Simonetti di Ponte di Piave, Marina di Ormelle, Villa Vittoria e Casa Luigi e Augusta di San Polo di Piave.
Ufficio Stampa
Biscaro Vigilio
Segretario Generale SPI CGIL Treviso
