Disagi degli inquilini dell’Ente Provinciale della Liberazione, il SUNIA CGIL convoca un’assemblea aperta il 18 dicembre
Un’assemblea aperta rivolta a tutti gli inquilini residenti negli alloggi di proprietà dell’Ente Provinciale della Liberazione della Marca Trevigiana, l’onlus che dal 1946 ha realizzato e gestisce immobili a canone agevolato per più di 180 famiglie nei quartieri di Santa Maria del Rovere (via T. Salsa, via C. Stuparich, via Nievo, via Santalena e via della Liberazione) e di San Liberale (viale Europa e via Lombardia) a Treviso ma anche a Conegliano, Castelfranco Veneto e Motta di Livenza. Promosso dal SUNIA CGIL, l’appuntamento, in programma per giovedì 18 dicembre alle ore 19 alla saletta della parrocchia di San Liberale di via Antonio Mantiero a Treviso, nasce al fine di raccogliere le esigenze e gli emergenti disagi che il sindacato sta portando alla luce nell’ultimo periodo.
“La finalità - spiega la segretaria provinciale del SUNIA CGIL Deborah Marcon - è quella di tutelare i residenti possibilmente aprendo un dialogo con chi amministra oggi l’ente e ottenere informazioni puntuali e risposte in merito agli aumenti dei canoni, all’isolamento sociale, alle problematiche degli inquilini rispetto alle condizioni dell’abitare in cui vivono ma anche ad alcune mancanze e rigidità nel rapporto con i gestori”.
“Vogliamo creare tra gli inquilini senso di solidarietà e spiegare loro che non sono da soli nell’affrontare i problemi - aggiunge Deborah Marcon -, ma che attraverso l’unione e l’intervento del sindacato si può riuscire a rimettere al primo i posto i loro diritti”.
Ufficio Stampa
